Valore CRI per le lampade LED: cosa dice davvero?

Che si tratti di una lampada da scrivania, di un salotto o di un setup per la creazione di contenuti: una buona illuminazione LED è essenziale in quasi tutti gli scenari. Dopo tutto, la luce influisce sulla percezione dei colori, sulla qualità del nostro lavoro, sul nostro stato di allerta e anche sul nostro umore.
Ma ti sei mai chiesto perché alcuni colori appaiono improvvisamente diversi sotto una lampada? Perché, ad esempio, la tua nuova camicia ha un aspetto diverso alla luce del giorno rispetto all'interno?
La risposta è fornita dalla valore CRI - un valore che spesso viene trascurato ma che è decisivo per i colori che vedi.
Definizione di CRI - tre lettere che influenzano la nostra vita quotidiana

CRI sta per Indice di resa cromatica - in tedesco: Indice di resa cromatica. Tuttavia, l'abbreviazione CRI di solito non viene utilizzata da sola, ma è spesso usata insieme a Ra (CRI Ra) è spesso utilizzata. Entrambi i termini si riferiscono alla capacità di una sorgente luminosa di riprodurre i colori nel modo più fedele possibile. Più alto è il CRI, migliore è la riproduzione dei colori, almeno in teoria.
Indice di resa cromatica CRI vs. Ra

L'indice di resa cromatica CRI (acronimo di Color Rendering Index) è un dato fondamentale che indica quanto i colori appaiono naturali e realistici sotto una fonte di luce artificiale. Più alto è questo valore, migliore è l'effetto della luce, soprattutto in termini di impressione cromatica sui nostri occhi.
Il valore massimo è CRI 100 e corrisponde alla luce di riferimento ideale, come la luce del sole o una lampadina classica. Una lampada LED con un valore CRI di 80 è uno standard al giorno d'oggi - ma quando si tratta di resa cromatica di alta qualità, precisione visiva o semplicemente di un'atmosfera piacevole, dovresti optare per sorgenti luminose con un CRI di 90 o più.
Il valore CRI prende in considerazione la riproduzione di otto colori di prova definiti. La media di questi valori dà come risultato il cosiddetto Valore Ra. Sebbene sia utile, non racconta l'intera storia, perché i colori particolarmente critici, come il rosso intenso (R9) non sono inclusi nel Ra, ma sono determinanti per molte applicazioni.

Che si tratti di interior design, make-up, fotografia o semplicemente di un maggiore benessere visivo nella vita di tutti i giorni, un elevato indice di resa cromatica è una vera e propria caratteristica di qualità dell'illuminazione LED.
Come si misura il valore CRI
Il valore CRI si basa su un confronto: in che modo un LED riproduce otto colori standard rispetto a una cosiddetta sorgente luminosa di riferimento, come la luce del giorno? Questi colori vanno dal rosso e dal blu ai toni della pelle.
Il valore Ra è la media di questi otto colori.
Alcuni produttori specificano anche il cosiddetto valore R9 che descrive la capacità del LED di riprodurre un colore rosso intenso. Il valore R9 è particolarmente importante per i toni della pelle, per la fotografia artistica o di cibo.
Suggerimento: Assicurati che le sorgenti luminose LED di alta qualità abbiano un CRI di almeno 90 e un valore R9 superiore a 50!
Cosa ti dice il valore CRI
Il CRI LED è utile per confrontare i prodotti, ma non è perfetto. Si basa su vecchi metodi di misurazione che non sempre valutano equamente le moderne strisce LED, le lampade fluorescenti o le nuove sorgenti luminose.
Il temperatura di colore (ad esempio bianco caldo o bianco luce diurna) non ha alcun ruolo nel valore CRI. Il CRI valuta solo la fedeltà dei colori sotto una fonte di luce, indipendentemente dal fatto che la luce sia calda (ad esempio 2700 K) o fredda (ad esempio 6500 K).
Inoltre, il CRI non indica l'efficienza della lampada, ovvero quanta luce viene prodotta per watt, o quanto sia efficiente dal punto di vista energetico. Anche le differenze nello spettro cromatico, soprattutto per quanto riguarda i colori estremi, non vengono prese in considerazione. Per questo motivo alcuni produttori forniscono anche diagrammi spettrali nella scheda tecnica, soprattutto per le sorgenti luminose a LED per applicazioni professionali.
CRI LED vs. altre sorgenti luminose: un breve confronto

| Fonte di luce | Valore CRI tipico | Osservazione |
|---|---|---|
| Luce solare | 100 | Riferimento per una perfetta riproduzione dei colori |
| Lampada a incandescenza | 100 | Luce naturale e calda |
| Lampada fluorescente | 60–85 | Economica, ma con riproduzione limitata |
| LED standard | 70–85 | Economico, riproduzione moderata dei colori |
| LED ad alto CRI | 90–98 | Ideale per colori fedeli ed estetica |
Se apprezzi i colori, sia nella vita di tutti i giorni, sia quando cucini, scatti foto o trasmetti in streaming, dovresti preferire le lampade LED con un valore CRI elevato.
A cosa devi prestare attenzione quando acquisti lampade LED
Se al momento dell'acquisto non cerchi solo una luce "sufficientemente luminosa", ma anche una rappresentazione realistica dei colori, devi assolutamente dare un'occhiata all'indice di resa cromatica. Ecco una piccola lista di controllo per te:
- Presta attenzione al valore Ra: Il cosiddetto indice di resa cromatica generale (Ra) dovrebbe essere di almeno 90 per le sorgenti luminose a LED di alta qualità - per colori particolarmente naturali, 95+ è ancora meglio.
- Controlla il valore R9: Il valore R9 indica il grado di riproduzione dei toni rossi intensi. È particolarmente importante per i toni della pelle o per gli alimenti. Più alto è questo valore, migliore è la qualità della riproduzione.
- Dai un'occhiata alla scheda tecnica: Molti dettagli importanti come l'esatto valore CRI, il valore R9 o lo spettro cromatico non sono riportati sulla confezione. Pertanto, vale sempre la pena dare un'occhiata alla scheda tecnica, soprattutto per le applicazioni professionali.
- Pensa all'area di applicazione: Per scopi puramente decorativi, è sufficiente una lampada con un indice di resa cromatica inferiore. Tuttavia, se devi truccarti, produrre contenuti o dipendere dall'accuratezza dei colori, devi assolutamente cercare un CRI elevato.
- Investi nella qualità: Una buona illuminazione a LED con un alto indice di resa cromatica di solito costa un po' di più, ma offre risultati decisamente migliori, sia per l'occhio che per le foto, i video o la qualità della vita quotidiana.
Conclusione: perché il valore CRI dei LED è importante per te

Il Indice di resa cromatica è più di un semplice numero. Determina l'aspetto realistico dell'ambiente che ti circonda e la sensazione di benessere che provi. Un valore elevato di CRI LED è un vero e proprio segno di qualità, soprattutto per gli apparecchi LED che vengono utilizzati quotidianamente. Per una luce non solo luminosa, ma anche naturale, quasi come quella del sole.
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4.9 / 5 | 2009